Sophie Sutcliffe, Vice-Preside

E’ identica al fratello gemello Grell, tranne che per gli occhi che Lei ha di un colore blu profondo. Formosa nei punti giusti, alta all’incirca 1,70 cm per un peso di 50 Kg.
E’ molto curata nell’aspetto per via della sua vanità, a volte, un po’ eccessiva.
La sua carnagione è chiara come quella del fratello ed i suoi capelli di un rosso fuoco, completamente lisci per natura, come quest’ultimo.
Il viso è ovale e può dare l’impressione ancora di fanciullezza, ma guardandola bene negli occhi si capisce che l’età del corpo non corrisponde a quella del fisico.

Come annunciato, Sophie, è un po’ troppo vanitosa, tanto che alcune volte risulta davvero antipatica. Ma questa non è che una singola, quasi microscopica, parte del suo carattere.
Infatti Sophie è anche molto testarda e ribelle. Una vera contraddizione visto il ruolo che ricopre nell’accademia. Tuttavia sa essere buona e gentile con chi se lo merita ed affettuosa col fratello, anche se ciò accade molto raramente.
Sophie è molto autoritaria ed è Lei, infatti, che spesso e volentieri propana le leggi dell’accademia che le vengono dette dalla preside.
Ovunque ci sia da stare in prima linea, state pur certo che la troverete lì.

Fin da piccola è sempre stata messa sotto sforzo e riempita di attenzioni. Questo a causa del fratello-gemello fanfarone che il destino le aveva affibbiato.
Infatti tutte le speranze della famiglia erano rivolte in Lei, impedendole di vivere una vita come tute le altre.
A causa di ciò, col fratello Grell non ha mai avuto un gran bel rapporto, a differenza di quanto si potesse pensare. Sophie, infatti, non faceva che allontanarlo e non sopportava la sua devianza sessuale, non perché ne fosse contro, più che altro perché, qualunque ragazzo le piacesse Lui si metteva sempre in mezzo e, chissà perché, alla fine la vinceva Lui.
Alla fine, decise di dedicarsi solo al lavoro, divenendo così vice-preside dell’accademia, dove incontra le uniche due persone che la capissero veramente: l’altro vice-preside e la preside del suddetto istituto.
Tuttavia, neppure lì Sophie era destinata a stare in santa pace. Infatti, siccome Grell era in continui guai, fu affidato all’istituto che lo fece divenire un professore dell’accademia.
Quando Sophie lo seppe il sangue le ribbolì a tal punto che non rivolse più la parola al fratello per un bel po’ di anni.
Ma si sa, siccome la vita di uno Shinigami non ha mai fine, quel rapporto, così precario era destinato ad estinguersi.
Sophie rivalutò il fratello quando questi tornò dal regno degli Umani. Le storie che raccontava erano davvero belle e Lei adorava ascoltarle, anche perché come protagonista vi era sempre un distinto Demone dagli occhi rossi: Sebastian Michaelis.
Poco le importò che piacesse anche a Grell, tanto sembrava che Lui non se lo filasse minimamente.
A monte di tali cambiamenti, il rapporto fra i due gemelli mutò, divenendo sempre più forte, anche se mai fu eccellente, soprattutto grazie alla vanità della ragazza.<div>